Komboplat: Sud America Rebelde

Due parole sul Mexico non fanno mai male, anzi due parole su uno dei suoi figli + irrequieti. Zapata scelse la lotta armata perché capì che i contadini per poter essere proprietari delle terre che coltivavano dovevano potersi difendere dalle truppe di Victoriano Huerta. Nel piano di Ayala, di cui Zapata fu autore, si esigeva la riforma agraria.

Con l'esperienza della Comune di Morelos, Zapata organizzò una ridistribuzione dei terreni, ma non solo. L'esperienza zapatista, al centro di letture estremamente diverse, rappresenta l'ingresso delle comunità indigene nella politica messicana.

Le leggi promulgate dalla convenzione erano attente anche ai diritti civili: le autorità civili vennero particolarmente rafforzate rispetto alle autorità militari. La ley agraria del 1915 verrà confermata dalla Costituzione di Carranza, 1917, che riconosce il diritto di sciopero e la giornata lavorativa di 8 ore, sebbene la Costituzione di Carranza, in questo dissentendo dalla visione politica di Zapata, sancì uno stato con un forte sistema presidenziale ed un partito unico.

Dopo la sua morte per molti anni in Messico ci furono voci che dicevano che Zapata fosse ancora vivo. Il suo motto era Reforma, Libertad, Justicia y Ley (Plan de Ayala) e non come si crede "Tierra y Libertad".

Fu sua la frase Preferisco morire in piedi piuttosto che vivere in ginocchio.

1) Fagioli neri e avocado alla messicana
Ingredienti

Fagioli neri
Cipolle
Olio
Peperoncino (jalapeño)
Sale e pepe
Avocado maturo
Succo di limone

Prima di tutto bisogna mettere in ammollo in abbondante acqua i fagioli neri per 8/10 ore prima di poterli cuocere, è un passaggio fondamentale altrimenti non si cuoceranno mai. Affettiamo le cipolle che dovranno essere in proporzione circa un terzo dei fagioli, facciamo soffriggere con abbondante olio e aggiungiamo il jalapeño tritato, versiamo i fagioli e aggiungiamo acqua per il doppio dei fagioli, procediamo con la cottura per circa 2 ore e mezzo, nel caso in cui l'acqua non fosse sufficiente va aggiunta sempre bollente, serviteli con un paio di fettine di Avocado lasciato marinare in limone e spolverato di pepe nero.

2) Tortilla con chili di soya
Ingredienti

Chili di soya (vedi la ricetta)
Farina di mais
Olio
Sale

Mescolate la farina di mais con l'acqua e un pizzico di sale, preparate delle "polpette" che porrete tra due fogli di plastica leggera (potete ritagliare due forme tonde da una busta di plastica) per spianarli con un mattarello, scaldate il testo e cominciate a cuocerle ponendole poi in caldo in una casseruola coperta con uno strofinaccio, devono rimanere morbide ma contemporaneamente essere di un giallo dorato, questo passaggio è fondamentale per non farle asciugare troppo. Dopo aver preparato il chili di soya mettetene un mestolo al centro della tortillas e arrotolatela ottenendo la classica forma cilindrica.

3) Insalata di mais e cipolla rossa
Ingredienti

Mais dolce
Cipolla rossa
Olio
Sale e pepe
Aceto rosso
Zucchero di canna

Affettate finemente le cipolle rosse e mettetele in acqua per un'ora per togliergli l'acido, sgocciolatele e asciugatele bene, unitele al mais precedentemente sgocciolate per bene e condite con una emulsione di olio, aceto di modena, un pizzico di zucchero di canna, sale e pepe.

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