03
Jan 12

Monti e le galline

Complimenti al nuovo governo che in un im-peto di animalismo recepisce con soli 13 anni di ritardo l'ennesima direttiva europea con escamotage alla fine...

Gli allevatori di galline ovaiole dal 1° gennaio dovranno garantire uno spazio di 750 centimetri quadri per animale, secondo la direttiva europea 74/1999. Ciò significa che in 1 metro quadro ci possono stare 13-14 galline (oggi in certi allevamenti si arriva anche a più di 20). Chi non si adegua continuerà l'attività a patto di presentare una documentazione di inizio lavori.

Quindi io presento la mia brava dichiarazione e poi chi verrà a controllare l'effettiva realizzazione?

In ogni caso lo spazio vitale di una gallina aumenta e arriva a ben 27 centimetri per 27, un successone... Continue reading →


19
Aug 11

Tortilla de patatas all’antica

Madrid, tensioni in piazza tra "indignados" (mo so' diventati tutt* indignados in spagna, tra un po anche i baschi... odio le semplificazioni dei giornalisti), pellegrini e polizia...
Nel frattempo cosa accade?
Accorrete donne... è arrivato IL CONDONO, solo per voi e solo per questi giorni di raduno ultracattolico se vi venite a confessare per aver abortito nei pratici confessionali portatili posti nelle piazze sarete completamente ASSOLTE!!! Accorrete donne...
Voi ridete ma è vero, come diceva un'amica non siamo nel medioevo, quell'epoca sfocio nel Rinascimento, noi al massimo sfociamo in mezzo ai rifiuti de Fiumicino. Continue reading →


16
Jan 11

Frittata di riso ai finferli

Case a equo canone: astenersi stranieri, sia comunitari sia extracomunitari. La nuova declinazione del tristemente famoso “non si affitta agli immigrati” va in scena a Ghedi, 18mila abitanti in provincia di Brescia, cittadina che deve la sua fama alla sede del 6° stormo dell’Aeronautica militare. La giunta del Comune, a guida leghista, con una delibera del 3 dicembre è intervenuta nel regolamento per l’assegnazione degli alloggi a affitto convenzionato destinati alle fasce deboli: invalidi, giovani coppie, soggetti con reddito basso. Con il nuovo provvedimento è stato stabilito che, da ora in poi, le case non potranno essere destinate a cittadini stranieri. A prescindere dalla nazionalità (comunitari o extracomunitari). Insomma: gli unici beneficiari degli alloggi gestiti dal Comune dovranno essere cittadini italiani, nati o comunque residenti a Ghedi.
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